benvenuto navigante…questo blog è dedicato ai medici veterinari quando si tolgono il camice ( ad ore assurde della notte o del giorno) e ritornano ad essere persone con le proprie passioni e interessi perché, strano ma vero anche noi siamo esseri umani e, anche se il nostro lavoro che abbiamo scelto sicuramente non per arricchirsi economicamente, non ci regala giorni o orari canonici per staccare, dobbiamo e abbiamo voglia comunque di fare cose che ci appassionano al di là della medicina veterinaria.
E quindi ci scopriamo veterinari musicisti, veterinari motociclisti, veterinari Arcieri o falconieri, veterinari amanti del cake designer, attori, tangueri, climber, sciatori, cantanti, camminatori o naviganti, poeti e marinai e chi più ne ha più ne metta….
Il nostro lavoro è psicologicamente molto pesante non tanto per i turni al limite della sopportazione umana o per la gratificazione economica nettamente al di sotto delle nostre prestazioni tanto che siamo continuamente a rischio della famosa sindrome di burn out, ma soprattutto quando dobbiamo prendere l’ estrema decisione di accompagnare i nostri pazienti a varcare quel gradino che porrà fine per sempre alle proprie sofferenze…parlare con i familiari del nostro paziente che possono essere bambini o persone anziane e preparare quell’ultimo farmaco è un carico molto ma molto pesante…
Spesso un Medico veterinario trascura la famiglia per il suo lavoro, spesso ( e forse proprio per questo) l’ha persa o non c’è l’ha.
Ecco allora che , nascondendosi un uomo sotto il camice, con tutte le sue debolezze, i suoi sogni, la sua personalità, c’è bisogno fisiologicamente, di ritagliarsi un piccolo ma importante spazio per ridere, apprezzare le piccole cose, sviluppare le proprie passioni, magari in compagnia di chi ci assomiglia perché sta vivendo la stessa nostra vita…e chi meglio di chi vive la nostra stessa vita può capire.
Ecco quindi il perché di questo blog, spazio che useremo per raccontarci, per sfogarsi, per condividere i momenti in cui togliamo il camice, per organizzare incontri anche nella vita reale perché spesso la nostra vita si svolge per la stragrande maggioranza nelle cliniche o negli ambulatori…
Scriviamo tutto ciò che abbiamo voglia di dire nei limiti del rispetto e della correttezza, ma scriviamo perché è terapeutico e un peso portato in due è più leggero, figuriamoci in dieci o cento. Rilassiamoci e parliamo delle nostre passioni , più siamo, meglio è. Alla prossima
veterinarinliberta 